venerdì 13 marzo 2020

Sorridere



E’ uscito ieri, ed è ora qui sulla mia scrivania, il libro di Michele Smargiassi Sorridere. La fotografia comica e quella ridicola”, edito da Contrasto.

Come collettivo 100ASA abbiamo sempre creduto che la fotografia sia uno strumento espressivo estremamente ironico. 

Le nostre serie "Choosy" mettono in scena, ormai da anni, una rappresentazione ironica ed al contempo amara sulla realtà che stiamo vivendo.
L’attenzione al territorio è un altro aspetto cruciale nel percorso di ricerca del collettivo 100ASA, i cui scatti sono realizzati utilizzando scenari ed elementi reali. Il  linguaggio ironico e diretto da noi scelto è volto ad enfatizzare i contrasti che la crisi globale ha prodotto, causando un impoverimento non soltanto economico, ma culturale e politico. 

Oggi, di fronte alla pandemia da Coronavirus, la debolezza del nostro sistema e la precarietà delle nostre vite (sociali, lavorative, familiari…) è quanto mai evidente.

Con piacere, in questi giorni sospesi, vi consigliamo quindi la lettura dell’ultimo lavoro di Michele Smargiassi, perché siamo anche noi convinti che “la fotografia è una mosca con grandi occhi. Un tafano. Che guarda e punge”.

Michele Smargiassi è un noto giornalista e si occupa di fotografia e cultura visuale. Cura il blog “Fotocrazia” su La Repubblica.

Se vi va, visitate il sito www.alessandrocomandiniphoto.it dove troverete alcune storie "very Choosy"!


sabato 7 marzo 2020

The Watcher vs Coronavirus: epilogo

Questa prima serie di strisce si conclude qui, con la "cattura" di un esemplare autoctono di coronavirus. 
(http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/02/27/coronavirus-isolato-il-ceppo-italiano_fc17d18c-80d4-435e-b78a-ee4b614b099b.html )

Una notizia fondamentale per comprenderne la diffusione e per sviluppare un vaccino.

Ma il nostro eroe sa che... non è finita qui! 

domenica 1 marzo 2020

The Watcher vs Coronavirus

Il Coronavirus ci sta insegnando molte cose, prima tra tutte la forza dirompente delle parole. 

Le parole, alimentando paure ancestrali in un mondo tanto connesso quanto insicuro ed instabile, hanno fatto quello che neppure il terrorismo, le guerre e le mafie erano riuscite mai a fare: fermare il mondo.

Per sdrammatizzare un pò, insieme al mio alter-ego The Watcher, ho pensato ad una piccola serie di strisce, che mi piacerebbe pubblicare a puntate, come si faceva una volta.

Riuscirà il nostro eroe, la sentinella dei nostri confini, il guardiano della nostra salute, a fermare l'infido invasore?