mercoledì 27 dicembre 2017

venerdì 8 dicembre 2017

100ASA

Associazione Culturale Fotografica

Augura a tutti Voi un Natale
di Amore e Fotografia







domenica 3 dicembre 2017

A Natale regala Arte!


Vi presento le tre fotografie in mostra (e in vendita) al mercatino di Natale di Mobilitazioni Artistiche. Le tre fotografie rappresentano simbolicamente alcune tappe fondamentali della Storia Occidentale: si parte dall'antica Roma (Ostia Antica), si passa per Lisbona (il viaggio di Colombo che ha portato alla scoperta dell'America), per arrivare a Londra (e alla Brexit). 
Dall'Impero Romano al disfacimento del progetto (o sogno) Europeo

Si tratta  stampe 12x12 su carte fotografica Epson Matte, copie uniche (in questo formato e con questa carta) di fotografie analogiche istantanee, eseguite con fotocamera originale Polaroid 600 e Polaroid SX70, su pellicole Impossible Project.





Le potete trovare a "ChrismARTs", la mostra di piccole opere d'arte promossa e organizzata di MOBilitazioni Artistiche


Obiettivo della piccola esposizione è sostenere i giovani artisti e diffondere la bellezza, anche (perché no?) per mezzo dei regali di Natale, che se acquistati tra oggetti d'arte e artigianato saranno davvero unici. Potete trovare creazioni per tutti i gusti: ceramiche, dipinti, disegni, fotografie, sculture in legno. Idee divertenti e creative per tutte le tasche.
La mostra mercato è aperta tutti igiorni dalle 16.30. Tutti i dettagli e gli orari al seguente link:
https://www.facebook.com/events/137392370367478/ In mostra ci saranno:

Espongono: 
Paola Acciarino, Sofia Bucci, Alessandro Comandini, Kerameion, Luca Ferullo, Martina Ianiri, Cristiano Mancini, Alberto Manzetti, Monica Menchella, Simone Olivieri

venerdì 17 novembre 2017

"A lasciarlo andare"

Locomotiv #12

Locomotiv è una posterzine in formato A3,  fondata dall’Associazione Culturale “La Stazione” di Giulianello. Nasce come esperimento di scrittura e di fotografia.

Il tema di questo numero è: "Senza far rumore".

Sono molto contento di essere stato  selezionato per illustrare Locomotiv Nr.12 
(Foto: Alessandro Comandini 2017 - Polaroid 600, pellicola Impossible-project)

E' possibile scaricare Locomotiv dal sguente link:http://www.asslastazione.it/locomotiv1/

domenica 5 novembre 2017

"Fotografia Consapevole"

un workshop in 4 puntate


Per tutto il mese di novembre si svolgerà presso Mobilitazioni Artistiche un modulo su due temi di cultura fotografica: il "paesaggio urbano" e il "ritratto", con note a margine su "autoritratto e selfie"Le lezioni vedranno alternarsi discussioni tematiche ed esercitazioni pratiche, a cui seguirà l'analisi dei lavori svolti dai partecipanti al workshop.


Gli incontri, tenuti da Alessandro Comandini, faranno parte del Corso di fotografia organizzato da Mobilitazioni Artistiche (docente Simone Olivieri), ma potranno essere seguite anche da esterni: è sufficiente essere  appassionati di fotografia, avere voglia di sperimentare e il coraggio di mettersi in gioco.


Primo incontro: lunedì 6 novembre alle ore 21 presso la sede di Mobilitazioni Artistiche, in via Manzoni 5, Cisterna di Latina


fotografia: Alessandro Comandini Cisterna 2016- Pellicola 120mm Fotocamera Agfa Isolette

sabato 5 agosto 2017

Le radici profonde non gelano

Locomotiv #9  - Associazione Culturale La Stazione



Locomotiv è una posterzine, una rivista poster mensile, in formato A3, tematica, a distribuzione gratuita e fondata dall’Associazione Culturale “La Stazione” di Giulianello. Nasce come esperimento di scrittura e di fotografia.

Il tema di questo numero è: "Radici: legami col passato, linfa per il futuro".

Orgogliosamente contribuiamo alla sezione iconografica di questo splendido numero, tutto da leggere e guardare e riguardare e poi... perché no, appendere!

PS: la copertina è splendida, scaricatelo dal link: http://www.asslastazione.it/locomotiv1/

sabato 22 luglio 2017

"Umido"

Siamo quello che rimane, dopo aver mangiato
Un autoritratto intimo

Lo potete trovare nel numero di Luglio di Clic.hé, Webmagazine di fotografia e realtà visuale


Ci nutriamo come macchine, generazione di bulimici, anoressici, ortoressici.

Facciamo il pieno di micro-nutrienti e macro-elementi, chiamiamo carboidrati spaghetti e maccheroni, riduciamo la verdura a fibre insolubili e polifenoli, la frutta ad antiossidanti e sali minerali.
Classifichiamo il cibo prima di ingerirlo e, coerentemente, differenziamo gli scarti in base alla composizione: l’organico, che chiamiamo umido, lo gettiamo nel secchiello marrone.

Ma per me l’umido sono bucce di pesca e melone che ancora profumano, foglie di insalata croccante, pomodori e gambi di cavolfiore, che raccolgo in un secchio e restituisco alla terra.

Queste foto raccontano il mio umido e sono, anche queste, una forma di auto-ritratto. 


martedì 18 luglio 2017

Il Cisterna Film Festival raddoppia con 

Vote.me, ovvero Fantasmi Elettorali

dal 20 luglio 2017 alle ore 21,30 presso Palazzo Caetani, Cisterna di Latina


In Italia, per anni il panorama politico è rimasto immutato, al punto da indurci a pensare che certi personaggi fossero “immortali”.
Poi, improvvisamente venne Mani Pulite, che aprì una crepa e, pezzo dopo pezzo, l'intonaco venne via, mettendo a nudo il sistema. Sembrava tutto finito, invece la politica reagì immediatamente, cambiando pelle, proponendo volti e partiti nuovi ma rimanendo, nella sostanza, la stessa.
Vote.me vuole rappresentare questo cambio pelle, questa stratificazione, questo processo di continuo adattamento.
Per farlo, ho fotografato i pannelli che vengono montati nelle strade, in occasione di ogni tornata elettorale, prima che venissero nuovamente riutilizzati. I pannelli sono sempre, in gran parte, gli stessi, e portano sulla superficie le tracce delle passate elezioni, gli slogan, le promesse, i volti. Frammenti di occhi e sorrisi ormai sbiaditi che, nonostante tutto, sopravvivono a se stessi e continuano a cercarci.
La sovrapposizione forzata e casuale rielabora e mescola suggestioni lontane, elezioni politiche nazionali, elezioni comunali, referendum e genera “volti nuovi”. Fantasmi elettorali, che riappaiono in un collage temporale, stratificati come reperti di epoche lontane.

Questo è, in fondo, un progetto di archeologia politica che, senza bisogno di scavare, porta alla luce volti e confonde le identità, in un gioco di rimandi e non detti e che rappresenta sorprendentemente bene l'attuale momento politico, caratterizzato da improvvisazione, opportunismo e un populismo guidato da personalità senza volto.